L'orto didattico "di Masi"
L´ORTO DIDATTICO NELLA SCUOLA MATERNA DI MASI DI CAVALESE
La realizzazione dell´orto didattico attuato nella scuola materna di Masi di Cavalese é un´attività di grande valenza educativa in quanto permette di sperimentare abilità manuali e conoscenze scientifiche. Permette, inoltre, di sviluppare l´autonomia, il senso di responsabilità, il pensiero logico e permette la maturazione delle capacità osservative e di previsione.
Tale progetto verrà effettuato assieme alla collaborazione della cooperativa sociale agricola “Terre Altre” situata presso il vivaio forestale Lagorai di Masi di Cavalese.
Coltivando l´orto i bambini possono:
- acquisire autostima e fiducia nelle proprie capacità, perché provano il piacere di far crescere le piante, sentendosi utili ed in grado di prendersi cura di una nuova vita;
- imparare il ciclo delle stagioni osservando le trasformazioni della natura e delle piante;
- prendere confidenza con i prodotti dell´orto e provare soddisfazione nel vedere il frutto del loro lavoro diventare alimento indispensabile in cucina;
- utilizzare tali prodotti in cucina creando assieme alla nostra cuoca squisite ricette;
- conoscere ed avvicinarsi maggiormente alle verdure provando anche ad assaggiarle (educazione alimentare corretta e sana);
- imparare ad aspettare, concetto fondamentale per la cultura contemporanea;
- lavorare nella natura ed in gruppo;
- conoscere il proprio territorio;
L´orto didattico diventa per la nostra scuola un piccolo scrigno di saperi e tradizioni in cui testare sul campo il concetto di biodiversità, in quale può sembrare un concetto astratto ma che in realtà ha molti risvolti sulla vita di tutti i giorni.
“L´orto permette di imparare facendo”
La realizzazione del progetto “orto didattico” ha una durata di 3 anni, durante i quali verrà creato l´orto, verranno seminati cereali autoctoni della Val di Fiemme, verrà trattato il tema dei “semi”, verrà realizzato un Hotel per insetti, si effettuerà la semina ed il raccolto, si osserveranno le trasformazioni ed infine verrà creato una laboratori per il riutilizzo degli scarti vegetali, come ad esempio la tintura con le bucce delle cipolle e la realizzazione di palme per il presepe con le foglie del mais.