MANI in ARTE
MANI in ARTE
“I bambini facciano dell’incontro con l’opera d’arte l’occasione per un viaggio dentro le tecniche, i materiali, gli strumenti, i processi. E quindi vivano – prima ancora di capire – un’attività di impegno tecnico, motorio, visivo, mentale, affettivo, relazionale”
-F. De Bartolomeis-
La ricchezza dello spazio "mani in arte" nasce dall'avere a disposizione non cose "preziose" ma cose comuni, le più varie, volutamente di recupero. La potenzialità di tali materiali, unita alla capacità dei bambini di saperla sfruttare, è enorme, qualificando così questo spazio come spazio della creatività.
Quando si parla di attività espressive e più in generale di arte è inevitabile il collegamento con la parola “creatività”, termine con il quale si designa, di solito, la scoperta, l’originalità e l’innovazione di una azione. Ma l’essere creativi non significa opporsi alla razionalità, piuttosto chiedersi il perché delle cose e ricercare risposte possibili ed originali. Per un bambino essere creativo può voler dire esercitare le proprie facoltà per arricchire le conoscenze quotidiane, verso nuovi oggetti, nuovi pensieri, nuove parole. Ecco allora che anche le azioni più consuete possono diventare creative in una scuola che giorno per giorno si metta in gioco per dare nuovi significati alla propria quotidianità.
In questo senso la creazione dello spazio “MANI in ARTE”, può garantire ai bambini la possibilità di “fare delle cose” e, facendole, riflettere su ciò che stanno facendo, permettendo ad ognuno di indagare la stessa realtà con strategie diverse, coinvolgendoli contemporaneamente sia sul piano delle idee sia a livello emotivo.