Pasqua = Uova Di cioccolato , ma non solo. Avvicinandoci al periodo pasquale, arrivano le domande dei bambini su uova, galline e pulcini. Nasce da queste curiosità, l'idea di proporre ai bambini un progetto relativo al percorso di nascita del pulcino seguito dal nostro amico esperto Vincenzo che ci ha portato a scuola un'incubatrice e spiegato come le uova diventano pulcini. Fatevi raccontare dai vostri bambini.... e veniteci a trovare!

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Mercoledì 15 maggio i nostri zainetti pieni di voglia di andare in gita sono stati tristemente lasciati sugli armadietti di scuola a causa del maltempo. Ma approfittando di una momentanea sosta della pioggia, siamo andati a casa di Amelie per incontrare il piccolo Lama nato da pochi giorni. Ad aspettarci c'erano anche la sua mamma e degli alpaca, oltre che a dei simpatici coniglietti che saltellavano allegramente ai piedi della loro villetta.

Un grazie di cuore ad Amelie e alla sua mamma che ci hanno ospitato rallegrando la nostra giornata.

Ma come si fa il formaggio?

Noi lo abbiamo scoperto ed anche fatto.
Proprio così, i bambini grandi, si sono cimentati a fare il formaggio, ovviamente con l’aiuto di un vero casaro. Nel mese di giugno, per ben tre mercoledì, il 5, il 12 e il 19 , il cortile della nostra scuola è diventato una sede staccata del caseificio sociale di Fiemme. E’ venuto il casaro Alberto Vaia con latte, utensili, tanta esperienza ed allegria. Lui ci ha guidato nella preparazione della tosella, un formaggio fresco, che tutti hanno portato a casa per mangiarlo con la propria famiglia.

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Con l'arrivo della primavera... è arrivato anche il nuovo menù! Con l'abilità delle nostre cuoche Marisa e Franca, sotto la supervisione della nutrizionista Silvia Rizziero, i bambini di Cavalese e Masi provano a sperimentare nuovi sapori e accostamenti.

Fra le novità introdotte c'è l'accostamento della frutta con la verdura nel rispetto delle tabelle nutrizionali per un menù bilanciato. Mangiare frutta e verdura, si sa, fa bene alla salute, ma, secondo le ultime ricerche, anche al buon umore. 

I nuovi menù prevedono, inoltre,  la riscoperta di piatti del territorio, come i canederli in brodo, ma anche piatti dal sapore più etnico, come il cous cous con le verdure, perchè l'integrazione e il rispetto per le altre culture passa anche dal piatto.

La sperimentazione durerà 5 settimane, dopodichè i menù diventeranno definitivi e saranno a disposizione delle famiglie. 

Che altro aggiungere se non... Buon appetito?!